APP VR: Track of Time
TRACK OF TIME è un’esperienza immersiva in VR progettata per migliorare il passaggio del tempo soggettivo durante la chemioterapia, incentivando così l’adesione al trattamento.
E se potessimo aiutare più persone a completare il trattamento chemioterapico?
Il cancro rappresenta una delle sfide sociali più grandi del nostro tempo. Sebbene la chemioterapia possa aumentare le possibilità di guarigione e sopravvivenza, le sedute lunghe e frequenti comportano effetti collaterali fisici e psicologici, che spesso portano all’interruzione del trattamento e a un aumento della mortalità.
Track of Time è un’esperienza in realtà virtuale che si propone di migliorare il passaggio del tempo durante la chemioterapia, rendendo le sedute soggettivamente più brevi.
Il nostro approccio
Track of Time applica metodi innovativi unendo scienze cognitive, design partecipativo e realtà virtuale.
L’app si basa sui risultati di ricerche sulla percezione del tempo e sul concetto di flow, sul perfezionamento progressivo dei contenuti selezionari, e infine sulla validazione clinica condotta durante il progetto TIMELAPSE, finanziato dal bando ERC Proof of Concept.
Attraverso un metodo di design partecipativo incentrato sul paziente, il team ha integrato i preziosi contributi di pazienti oncologiche e staff clinico attraverso interviste e focus group, al fine di orientare le scelte di design.
L’ESPERIENZA VR
Progettata insieme alle pazienti, per le pazienti
UN VIAGGIO CALMO MA STIMOLANTE
Track of Time si sviluppa come un viaggio in treno attraverso il tempo, la natura e la vita. Il pubblico di riferimento ha mostrato una preferenza per esperienze contemplative piuttosto che, ad esempio, per il superamento di enigmi.
DESIGN ACCESSIBILE
L’interazione a una sola mano garantisce un’esperienza inclusiva e di facile utilizzo.
INVITA A RIFLETTERE, NON AD AGIRE
Un’esperienza libera che offre distrazione e riflessione, pensata per essere fruita in contesti clinici.
UN’ESPLORAZIONE CHE SI EVOLVE
L’interattività opzionale permette alle persone di seguire il proprio ritmo, creando un’esperienza guidata dall’esplorazione personale anziché da obiettivi predefiniti.
Primi Risultati
Abbiamo testato l’applicazione su un campione di 30 pazienti con tumore alla mammella.
Durante lo studio clinico, le pazienti sono state osservate in due sessioni di chemioterapia: una condotta come di consueto, l’altra con l’accompagnamento dell’esperienza VR.
QUALITÀ
+90% del campione ha apprezzato l’esperienza e l’ha trovata interessante
+85% l’ha trovata anche utile
TOLLERABILITÀ
+85% del campione non ha riportato alcun sintomo tipicamente associato all’utilizzo di un visore di Realtà Virtuale
(es. mal di testa, nausea, stanchezza, vertigini)
PASSAGGIO DEL TEMPO
Il campione ha mostrato una tendenza a pensare meno al passaggio del tempo durante le sessioni di chemioterapia con VR.
La maggior parte delle pazienti ha riportato un passaggio del tempo percepito come molto o estremamente rapido.
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